Ha lottato, ha cercato di resistere, ha tentato di opporsi a un destino apparso inevitabile per l’inidoneità delle terapie... infine è spirato. E l’ha fatto con grande dignità. Stiamo parlando dell’edilizia reggina. Il fatale annuncio lo dà il sindacalista della Filca Cisl, Nino Botta: «Dopo tante sofferenze, possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che il comparto edile nel territorio reggino si è praticamente estinto. Nonostante le innumerevoli cure “palliative” delle Amministrazioni Pubbliche, gli imprenditori reggini nonché gli investimenti nel settore, sono ormai irreparabilmente estinti. E pensare che qualche decennio orsono, il settore delle costruzioni era il fiore all’occhiello di un’economia sempre più rampante, dove, oltretutto, il tessuto imprenditoriale era il meglio che offriva un sistema occupazionale che non conosceva crisi. Adesso, è vero che le innumerevoli difficoltà che hanno colpito il comparto sono state devastanti anche a carattere nazionale, ma adesso in ripresa costante nelle altre Regioni, la Calabria purtroppo continua a segnare il passo». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio