Sono 33, al momento, le aziende vinicole aderenti al consorzio Terre di Reggio Calabria che hanno ottenuto il riconoscimento del Ministero delle Politiche Agricole. L’iter, avviato nel 2019 attraverso la costituzione di una rete tra le aziende vitivinicole reggine con l'obiettivo di salvaguardare il prodotto e promuoverne la commercializzazione nei mercati nazionali ed internazionali, ha avuto ieri l'avvio ufficiale nel corso di un incontro alla Camera di commercio, durante il quale si è annunciata anche l’attività promozionale per superare la fase post pandemica. All'incontro hanno preso parte il presidente Antonino Tramontana, il presidente del Consorzio Terre di Reggio Calabria Domenico Ielasi ed un gruppo di produttori aderenti al Consorzio, altri hanno partecipato in remoto. La tutela ministeriale interessa 5 denominazioni, di cui 4 Igp: Costa Viola, Palizzi, Pellaro e Locride a una Dop: Greco di Bianco. Mentre si è in attesa di definire l’ingresso in tutela Igp per altre due storiche produzioni reggine: Arghillà e Scilla. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio