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Degrado ed ecomostri di Saline Joniche: arrivano le tv nazionali, ma latita la politica

L'area industriale di Saline Joniche

Le televisioni nazionali imperversano, ma la politica locale continua a latitare. È il paradosso che sta vivendo l’ex area industriale di Saline Joniche, pesante eredità del “Pacchetto Colombo” dei primi anni Settanta. Dopo mamma Rai con “Linea Blu”, anche Mediaset con il popolare telegionale satirico “Striscia la notizia” ha dedicato un servizio su Liquichimica, Ogr (Officine Grandi Riparazioni), e porto della frazione marina montebellese, definendoli «ecomostri e strutture in abbandono». E in effetti, è proprio così.

La Liquichimica è una fabbrica chiusa, abbandonata e mai bonificata, dove fanno brutta mostra di sé ferraglie arrugginite e degrado ambientale a 360 gradi. A luglio dell’anno scorso il curatore del fallimento della Sipi, società proprietaria di gran parte dei terreni nell’aerea in questione, scrisse una lettera a Regione, Città metropolitana e ai Comuni di Montebello, Bagaladi, Calanna, Condofuri, Melito, Motta e San Lorenzo, invitandoli alla formulazione di una manifestazione di interesse, anche in forma consorziata, per l’acquisto dei terreni di proprietà Sipi.

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