È partito da temi nazionali l’onorevole Francesco Cannizzaro e, prendendo la parola, durante la visita a Reggio di Antonio Tajani, ha attaccato non solo il Governo («una banda di dilettanti allo sbaraglio, che sta distruggendo i conti pubblici e ci sta portando a sbattere»). Poi è sceso nel dettaglio dei numeri: «Per il Mezzogiorno si è battuta solo Forza Italia e grazie al nostro impegno siamo riusciti a portare 25 milioni di euro per l’Aeroporto dello Stretto». Esauriti gli argomenti nazionali, Cannizzaro si è calato prima in Calabria e poi a Reggio. Ha liquidato il governatore Oliverio con una battuta tagliente: «Ha fatto il suo tempo, la gente di Calabria è stanca. I calabresi adesso vogliono voltare pagina con Mario Occhiuto nuovo presidente e scrivere una nuova storia». Quindi è stata la volta del sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, al quale Cannizzaro ha notificato l’avviso di sfratto da Palazzo San Giorgio: «Mister “selfie” è un fantasma a Reggio. Ha fatto mille promesse e non ha realizzato nulla, la città è in ginocchio ed è arrabbiata. Noi torneremo al governo di Palazzo San Giorgio e lo faremo alle prossime elezioni. Su questo non ho dubbi, così come non ho dubbi che il nostro sangue è amaranto e non rosso». Leggi l'articolo completo su Gazzetta del Sud - Calabria in edicola oggi.