Salvo sorprese dell'ultima ora, sembra calare mestamente il sipario sul progetto politico “Cittadinanza Democratica”, movimento civico capace di imporre Bellofiore sindaco nel 2010 ai danni della corazzata guidata allora da un gigante dai piedi d'argilla come Umberto Pirilli.
Nonostante gli affannosi tentativi e le vorticose telefonate, Salvatore Nardi - delfino dell'aspirante leghista Bellofiore - pare abbia infatti gettato definitivamente la spugna, rinunciando quindi a correre (si fa per dire) per la conquista di Palazzo Sant'Ippolito. E pensare che meno di due lustri fa “Cittadinanza Democratica” riusciva nell'impresa di vincere le elezioni, coagulando intorno al carisma del “movimentista” Bellofiore tante energie sopite ma esistenti anche in una città sonnacchiosa ma capace di improvvisi guizzi.
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