Si fa sempre più pressante la carenza di tecnici di laboratorio, anestesisti e infermieri al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio, una situazione di disagio che, con l'arrivo delle ferie estive, rischia seriamente di far collassare i servizi essenziali dell'importante presidio.
La preoccupazione maggiore è rivolta al mese di agosto quando, addirittura, alcuni reparti potrebbero essere costretti a chiudere temporaneamente battenti proprio per mancanza di personale. È questo il grido d'allarma lanciato tramite una lettera dal consigliere regionale Giuseppe Pedà, componente della commissione Sanità, al generale Saverio Cotticelli.
Allo stesso tempo, Pedà riferisce di alcuni criticità che rischierebbero di comprometterne irrimediabilmente gli standard qualitativi: «Attualmente, inoltre, ci sono tre mesi di lista d'attesa e il funzionamento dei servizi si basa solo sulla buona volontà di medici che definire stoici è riduttivo, con i primari che fanno anche la reperibilità, e che comunque vogliono dare sempre di più ritrovandosi con carichi di lavoro enormi».
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
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