Scontro durissimo tra la chiesa di Reggio Calabria e il sindaco Giuseppe Falcomatà. La diocesi con una nota di fuoco critica la "doppia morale" in tema di diritti del primo cittadino. E censura le parole dello stesso sindsco in occasione del "gay pride" di sabato scorso in città sulla necessità che nessuno venga escluso.
La stessa diocesi accusa l'amministrazione dell'ostruzionismo del Comune in occasione della festa della famiglia. Lo strappo su temi così delicati esplode come non mai.
Le posizioni della Curia e dell'amministrazione di centro sinistra non sono state mai molto vicine soprattutto dopo la forte spinta del comune sull'istituzione del registro delle unioni civili. Ma mai la chiesa si era schierata così apertamente in contrasto col sindaco.
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