Incontri più o meno blindati, trattative, annunci, fughe in avanti e marce indietro, indiscrezioni, scambi d'accuse: Reggio si catapulta in piena campagna elettorale in vista del voto di settembre. E il clima è già di caccia al voto, pur mancando una delle componenti principali: il candidato del centrodestra. Al momento, l'uscente Giuseppe Falcomatà per il centrosinistra non sa da chi verrà sfidato per il centrodestra. Come noto, l'indicazione - sulla base degli accordi romani - spetta alla Lega, che fino ad oggi non è riuscita a trovare la sintesi anche a causa delle forti resistenze di Forza Italia guidata dal deputato Francesco Cannizzaro. I nomi sono sempre gli stessi. In pole position resterebbe Antonino Minicuci, ma le alternative spuntano come funghi: l'ultima in ordine di tempo porterebbe all'avvocato Giuseppe Lombardo, figlio dell'ex procuratore di Catanzaro, in passato esperto presso il Comune di Bagnara. In settimana i nodi dovrebbero essere finalmente sciolti, anche perché il tempo ormai stringe davvero per un centrodestra che finora non ha dato certo l'idea di avere una linea comune. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio