Quindici voti favorevoli e sette contrari, quelli della minoranza che resta scettica e critica sulle operazioni finanziarie messe a punto dall'amministrazione sull'approvazione del rendiconto di gestione del 2019. Il consiglio comunale di Reggio, uno degli ultimi della gestione Falcomatà prima del voto di settembre ha dato l'ok al documento che certifica come i conti del Comune siano sprofondati.
Il disavanzo accertato è di 399 milioni di euro che come detto dall'assessore al bilancio, Irene Calabrò, collegata in video conferenza, non vuol dire che l'amministrazione ha nuovi debiti che si sono triplicati in poco tempo: «l'attestazione che il disavanzo è aumentato non riguarda l'operato dell'amministrazione Falcomatà, ma è dovuto all'applicazione di norme sopravvenute cui ci dobbiamo attenere e sono essenzialmente quelle relative alle sentenze della Consulta».
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
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