Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggio, debito idrico fa sprofondare il Comune: mandati di pagamento da regolarizzare

Comune di Reggio Calabria

Il debito idrico con la Regione Calabria rischia di trasformarsi per il Comune nella batosta finale. I circa 65 milioni di euro di debito che sono stati oggetto di una transazione pluriennale, devono essere iscritti nel bilancio con un rientro in massimo tre anni. Ma è un peso che non è sopportabile per l'Ente che adesso deve sperare davvero solo in un intervento statale, altrimenti l'amministrazione dovrà alzare bandiera bianca. Leggendo nel dettaglio la delibera della Corte dei Conti depositata il 30 luglio scorso e già sule scrivanie degli uffici finaanziari del Comune, i giudici scrivono che: «Appare evidente che, anche in questa sede, occorre ribadire, stante la definitività della citata deliberazione di questa Sezione n. 17/2020, l'obbligo del Comune di definire con la Regione Calabria un accordo triennale di rateizzazione del debito riconosciuto di € 64.974.388,27, procedendo altresì ad individuare le relative coperture finanziarie con conseguente iscrizione in bilancio delle quote di competenza di ciascun esercizio; ciò, con tutte le conseguenze che ne derivano in ordine al calcolo del complessivo disavanzo da includere nel Piano di riequilibrio».

Non ci sono, però, anomalie nella gestione dei bilanci ma anche patate bollenti che questa amministrazione ha ereditato dal passato. Come per esempio quelle relative alle società partecipate anche quelle estinte da tempo: Multiservizi e Leonia.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia