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Scrutinio troppo lento a Reggio Calabria, il caso finisce alla commissione elettorale

Lo scrutinio delle schede in tre sezioni non è stato completato nel termine ultimo indicato dalla prefettura e il tutto è stato inviato alla commissione elettorale.

Il risultato delle elezioni comunali a Reggio Calabria è quindi ancora parziale anche se i dati sono consolidati: 37% per Giuseppe Falcomatà e 33% per Antonino Minicuci. Record di schede annullate mentre ancora non si hanno i dati delle preferenze ai singoli consiglieri.

Gli exit poll a Reggio Calabria, quindi, sono stati confermati anche dallo spoglio delle schede. Uno spoglio che, però, è proceduto a rilento oltre ogni immaginazione con infinite contestazioni sui voti e migliaia di schede annullate.

Il limite delle dodici ore è stato superato abbondantemente e, fino all mezzanotte, l’unico risultato acquisito era quello dei candidati a sindaco: con il ballottaggio del 4 e 5 ottobre Falcomatà-Minicuci.

Erano i candidati che potevano contare sulle coalizioni più ampie. Confermato anche l’exploit di Angela Marcianò (14%) e le buone affermazioni di Saverio Pazzano (6%) e Klaus Davì (4%). Fuori dal Consiglio il candidato a 5 Stelle Fabio Foti e briciole per gli altri. Si andrà al ballottaggio anche a Crotone (Voce-Manica), Cirò Marina (Dell’Aquila-Ferrari), a Taurianova (Biasi-Scionti) e Castrovillari (Lo Polito-Lamensa).

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