Primo colpo di scena al consiglio comunale di Reggio Calabria. La prefettura, prima della seduta, ha notificato la sospensione per la candidata a sindaco e adesso consigliera, Angela Marcianò.
La stessa si era presentata in aula ma una volta avuto il documento la stessa si è allontanata. La seduta è stata posticipata. La Marcianò era stata condannata nel processo col rito abbreviato a un anno di reclusione (pena sospesa) per l'affidamento dell'Hotel comunale Miramare e quindi è scattata la Legge Severino.
Nello stesso processo (col rito odinario) sono imputati quasi tutti gli assessori della prima giunta Falcomatà.
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