Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Metro City di Reggio, primo rebus è il vice

Falcomatà deve decidere se premiare la parte civica a suo sostegno o optare per una scelta politica

Palazzo Alvaro sede della Città Metropolitana di Reggio

Il consiglio metropolitano è nel pieno dei poteri dopo la proclamazione dei 14 eletti. Un consiglio diverso dal primo derivante dalle elezioni del 2016. È possibile che il primo cittadino Giuseppe Falcomatà, alla luce del risultato elettorale, si prenda un più lungo periodo di riflessione per l’attribuzione delle deleghe.
Il ruolo di vicesindaco Il ballottaggio è tra Giuseppe Marino e Armando Neri. Da un lato un politico del Partito Democratico, dall’altro un uomo vicinissimo da sempre a Falcomatà e che proviene dal civismo. Sta proprio in questo dubbio la scelta. Assegnare la delega in base a una logica politica o scegliere di premiare le altre liste che già nella campagna elettorale hanno sostenuto il primo cittadino. Sono queste le due strade e le due scelte da prendere da parte del primo cittadino. Se nel “primo tempo” la giunta comunale era per lo più composta da membri delle liste civiche, nel “secondo” c’è stata una svolta politica (solo Muraca fa parte della civica “La Svolta”). Questo potrebbe far propendere il sindaco per Armando Neri alla Metro City, al fine di riequilibrare la squadra. Ma nella prima esperienza alla Metro City, però, il primo cittadino aveva premiato Riccardo Mauro, suo ex fedelissimo e rappresentante delle liste civiche.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia