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Siderno, bentornata democrazia: Giunta a sorpresa

Prima seduta consiliare nel segno della solidarietà a Catalano ma già divisa sul presidente: eletto Archinà

Esprimere solidarietà a un consigliere vittima di un grave atto intimidatorio viene prima di tutto. Anche del giuramento della sindaca sulla Costituzione. E allora, la prima seduta di Consiglio comunale dopo tre anni di gestione commissariale, inizia con l’inserimento di un punto all’ordine del giorno subito dopo la convalida degli eletti. Riguarda la discussione e l’approvazione di un documento contro ogni intimidazione ai rappresentanti istituzionali, un incubo che a Siderno è tornato con le auto bruciate giovedì sera al consigliere di opposizione Domenico Catalano e del figlio Cosimo. Dopo il giuramento, la sindaca Fragomeni indossa la fascia tricolore, ricevendo uno dei pochi applausi della serata. Gli altri sono tributati a Catalano e al suo collega di gruppo Aldo Caccamo, che dedica l’elezione ai genitori scomparsi. La discussione si è animata in occasione dell’elezione dell’ufficio di presidenza. Dopo un botta e risposta senza esiti, si passa alla votazione, che premia Alessandro Archinà (che per la verità ha presieduto la seduta sin dal primo minuto) votato dalla maggioranza, mentre la minoranza si era espressa per Antonio Trimboli.

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