Smarrita e divisa. La maggioranza di centrosinistra al comune, orfana del sindaco Falcomatà - ora sospeso-sta mostrando più di una crepa in queste ore che impongono una profonda riorganizzazione. Sarà decisivo attendere la posizione del Pd di fatto fuori dalle posizioni di vertice dell'amministrazione, mentre affiorano malumori tra le liste satellite che reclamano più spazio. Tutti parlano di un mancato confronto per le scelte operate dal sindaco prima della sentenza sul caso Miramare e la condanna a 1 anno e 4 mesi per il reato di abuso d'ufficio. Una sentenza che ha fatto scattare per lui la sospensione prevista dalla legge Severino.