La carica degli avvocati contro il Comune. Sono arrivate 11145 richieste di adesioni all’avviso di Palazzo San Giorgio sui debiti commerciali. La stragrande maggioranza delle istanze è arrivata da legali che nel corso degli anni avevano ricevuto incarichi senza aver ottenuto il dovuto. Sarebbero, anche se ancora la fase di verifica è in corso, oltre 700 quelle arrivate da avvocati che hanno aderito alla procedura - è possibile sia per pagamento di parcelle che per conto di aziende - che poi si svilupperà su una fase di interlocuzione per arrivare a una liquidazione parziale delle somme dovute da concordare con le parti (che potranno anche decidere di non accettare quanto proposto dal Comune). Due domande sono arrivate dalla Regione e tre sono arrivate per forniture di energia elettrica.
Alla fine dunque la procedura di Palazzo San Giorgio attivata a gennaio in concomitanza con l’avvio delle procedure per il “Salva Città” e riferita debiti contratti fino al 2020 ha avuto il suo riscontro ma comunque abbastanza settoriale. Per la procedura la giunta municipale ha messo al riparo due milioni di euro. L’iter è partito a fine gennaio scorso quando la giunta municipale aveva lanciato l’importante procedura che consente di eliminare l’arretrato sui pagamenti anche attraverso transazioni con i privati. Si tratta della revisione dei debiti commerciali che permetterà a Palazzo San Giorgio di eliminare altre poste nel bilancio e ripulire i conti. In sostanza si punta a rilevare e quantificare l’importo dei debiti del Comune di natura commerciale. Questo a seguito di una normativa nazionale che aveva come limite temprale massimo di avvio proprio ieri e che dovrebbe completarsi entro giugno.
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