Serpeggia un misto di smarrimento e sorpresa a Palazzo San Giorgio per l’esito della procedura da 400mila euro finalizzata a individuare un soggetto per sottoscrivere un accordo quadro al fine di gestire la fase concorsuale. Le decisioni della commissione di gara tutta interna al Comune formata da Loredana Pace, Carmen Stracuzza e Giuseppe Quartuccio, hanno messo nero su bianco che le offerte arrivate dalla “Merito srl” e dalla “Scanshare srl” sono state caratterizzate da alcuni errori formali che si sono trasformati in sostanziali dal momento che entrambe le società che sono molto conosciute in ambito nazionale sul fronte dei concorsi sono state escluse.
Ecco che cosa viene contestato: «Entrambe le società hanno superato il previsto numero massimo di righe per facciata; non hanno riportato il paragrafo relativo al “rating di legalità”; non hanno indicato il curriculum, né indicato il nominativo della persona individuata come responsabile del progetto».
Ed è proprio questo il punto che ha comportato l’esclusione della gara perché se la commissione aveva ammesso alla rettifica di anomalie formali, il punto dell’indicazione del nominativo è stato inserito nel bando come motivo di esclusione in caso di mancanza.
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