Un decreto ingiuntivo alla Regione che ancora non ha versato circa sei milioni alla Città Metropolitana. L'ente di via Foti batte cassa e rivendica quel passaggio delle funzioni con cui dare davvero sostanza alla riforma Del Rio del lontano 2014. E proprio a quegli anni risale il credito che la Città Metropolitana chiede venga onorato. Si tratta di un mancato trasferimento di risorse degli anni compresi tra il 2013 e il 2015. Risorse che da Catanzaro dovevano arrivare proprio in virtù di quel passaggio che si annunciava epocale. Un conflitto tra enti che portò allora, ad un accordo che per gli anni successivi e fino al 2019 avrebbe dovuto portare ad un riconoscimento di 9 milioni di euro annui. Ma è sempre stato poco chiaro se questi trasferimenti fossero destinati a sostenere le spese per il personale transitato dalla Regione alla Città Metropolitana. Ma a distanza di anni, la questione rimane ancora controversa, non solo la Regione nonostante i ripetuti solleciti arrivati dallo Stretto continua a tenere ben strette funzioni, deleghe e quindi anche risorse che invece dovrebbe trasferire alla Città Metropolitana.
Del resto il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace aveva più volte ribadito che la stagione della pazienza era ormai finita e che per rivendicare quanto è sancito dalla riforma costituzionale che istituisce le Città Metropolitane la classe dirigente era pronta ormai ad adire le vie legali.
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