Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il secondo processo di Falcomatà a Reggio è diventato “normale”

Il Pd tace, il centrosinistra pure. Muta anche la minoranza in consiglio comunale. Insorge solo il circolo “Antonio e Ciccio Franco” di FdI

Il sindaco sospeso di nuovo a processo per un altro abuso d’ufficio è stata una notizia che è stata accolta dalla città come una “cosa normale”. E, invece, una cosa tanto normale non è. Ma a Reggio in assenza di un’opposizione credibile anche un rinvio a giudizio del sindaco è diventata una cosa normale. Del Pd – sempre paladino di legalità e intransigente quando vengono colpiti i suoi avversari dagli strali della Magistratura – tace il labbro. Il sen. Irto avrà sussurrato qualcosa all’orecchio della Schlein? Anche il resto del centrosinistra è muto. Solo per il circolo di Fratelli d’Italia “Antonio e Ciccio Franco” il rinvio a giudizio di Falcomatà «è una nuova pesante grana si abbatte sulla maggioranza di centrosinistra di Palazzo San Giorgio, una maggioranza caratterizzata da inefficienza ormai cronica e su cui nuovamente appare lo spettro dell’illegalità nell’esercizio dell’attività amministrativa. Alla continua e ormai conclamata incapacità a gestire la cosa pubblica di Falcomatà e compagni, adesso, fatta salva la presunzione di innocenza, sembrerebbe aggiungersi il continuato uso di metodi amministrativi illegittimi».
«Dopo aver assistito alla condanna in secondo grado del sindaco Falcomatà e di altri assessori e consiglieri per la nota vicenda “Miramare”; al rinvio a giudizio di 32 persone tra amministratori e componenti dei seggi per i “brogli elettorali”; ai “Murales” commissionati senza determina di incarico; alla vicenda dell’opera di Tresoldi, dove nulla è stato chiarito in merito al numero effettivo di colonne ordinate, al loro posizionamento definitivo e al totale della spesa di denaro pubblico impegnata; tanto per citare solo alcune vicende tra le più eclatanti tralasciandone tante altre altrettanto gravi, come la questione dei rifiuti, della manutenzione stradale e dell’approvvigionamento idrico, mai risolte.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia