Il giorno dopo la proclamazione, il sindaco di Rosarno ha già adottato i primi atti di gestione. Sono quelli necessari a garantire la continuità di alcuni servizi e in particolare la conferma nelle funzioni apicali di alcuni funzionari di Palazzo San Giovanni, nonché la proroga di un contratto nell’area della Polizia locale.
Al di là degli aspetti tecnici, adesso la partita è ancora prettamente politica. Già oggi è in programma una prima riunione informale per decidere la squadra che collaborerà con il primo cittadino nei prossimi anni. Si dovrà decidere se e in che percentuale il peso dei voti ottenuti dai singoli consiglieri determinerà il loro ingresso in giunta o se invece si seguirà anche una linea di appartenenza politica, e anche in questo caso che peso avrà.
Pasquale Cutrì, infine, dovrà decidere se nella squadra esecutiva della giunta ci sarà anche un tecnico su una competenza specifica. Le valutazioni sono già in corso su tutti i fronti.
I nodi più spinosi ereditati dalla nuova amministrazione sono il Piano strutturale associato e la gara per il servizio di raccolta della spazzatura. Sul primo punto i commissari hanno annullato i provvedimenti adottati dalla precedente amministrazione comunale segnalando tutto alla Procura sul cambio di destinazione urbanistica di alcuni terreni. In particolare nel 2019, con atto della precedente gestione amministrativa, era stato modificato in ambito di perequazione, con notevoli risvolti in merito a coefficienti di edificazione, una fetta importante di terreno.
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