Il parto della nuova Giunta municipale non è naturale. E nemmeno indolore. È ormai trascorso un mese dal ritorno di Giuseppe Falcomatà al vertice dell’Amministrazione comunale e di quella Metropolitana ma la “musica” è sempre la stessa. Anche perché la sta continuando a suonare la stessa orchestra. Non c’è stato quel cambio di passo annunciato lo scorso 25 ottobre e il rischio è che passi ancora qualche settimana prima di ascoltare una “musica” diversa. La “quadra” non è semplice da trovare e non certo per colpa del Pd. Nei prossimi giorni, comunque, è atteso l’arrivo in città del segretario regionale dem Nicola Irto e il senatore, incontrando il sindaco, dovrebbe fornire un contributo di chiarezza per uscire da questo stallo che non fa il bene della città.
E il neo-leghista Armando Neri affila il coltello di una critica tagliente: «La città è oggi il triste palcoscenico del famigerato dramma “Aspettando Godot” di Samuel Beckett. Un vero e proprio teatro dell’assurdo, in cui all’assenza di una nuova Giunta si aggiunge addirittura il totale blocco della Commissione Bilancio, che rispecchia la fase di stallo e recessione politica che vive Reggio.
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