Parte dal paradigma dello scrittore siciliano Gesualdo Bufalino la preside Mariarosaria Russo che, al termine una serie di incontri interlocutori con altri aspiranti sindaco, apre il 2024 sciogliendo le riserve e annunciando di fatto ufficialmente la sua discesa in campo per le amministrative di giugno, con una coalizione civica che, al momento, non prevede alcun accordo con altre forze politiche.
E se per Bufalino la mafia un giorno sarà sconfitta da un esercito di maestri elementari, è con un vero e proprio esercito di professionisti – insegnanti in primis, medici, avvocati, architetti, persone di buona volontà disposte a mettere le proprie competenze al servizio della collettività – che la Russo ha intenzione di portare avanti l’agognata rivoluzione culturale in grado di sbriciolare gli schemi più stantii e tirare fuori la città dalle secche in cui si è arenata negli ultimi anni.
Oltre un centinaio i presenti, tra candidati e sostenitori, giovedì sera nella sala riunioni di una nota struttura ricettiva cittadina, per quello che rappresenta solo un primo incontro preliminare al quale seguirà giorno 27 gennaio – così come annunciato dalla preside – un altro importante appuntamento di portata nazionale. Russo ha così invitato i partecipanti a trasmettere entro quella data le istanze di tutto ciò che si ritiene debba convergere in un programma condiviso che si dipanerà per aree tematiche: porto, agricoltura, istruzione, riutilizzo sociale dei beni confiscati.
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