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Reggio, parla Massimo Canale: "Senza verità questa città non avrà pace né futuro"

L’analisi su passato e presente. "Ma ritengo davvero grottesco che oggi siano Scopelliti e Arena a invocare giustizia"

L’avvocato Massimo Canale, per gli amici e i suoi elettori semplicemente Maso, è stato il candidato del centrosinistra a sindaco che sfidò Demi Arena nella competizione elettorale comunale del 2011. Prima ancora è stato battagliero consigliere comunale che dava filo da torcere al “Modello Reggio” di Peppe Scopelliti. Quest’anno non ha rinnovato la tessera del Pd («sono in disaccordo su molte cose», dice) ma il centrosinistra resta la sua casa. E da questa casa Canale osserva la città, la sua fragilità e ripensa alla sua storia recente. «Condivido la necessità che si dica la verità, tutta la verità, perché la città possa avviarsi verso una pacificazione sociale. Viviamo tempi in cui si riflette poco – sostiene Canale –, si corre veloci, si parla per slogan e senza contenuti. Le questioni importanti anziché analizzarle vengono banalizzate. Ritengo, tuttavia, singolare che rispetto allo scioglimento del Consiglio Comunale da destra venga fatta una narrazione che si discosta parecchio dai fatti che si verificarono allora e, così facendo, si corre il grave rischio di travisarli».
– Quindi ci si allontana dalla verità?
«Precisamente. È grottesco che oggi siano proprio Scopelliti e Arena a chiedere giustizia per quel che è accaduto oltre dieci anni fa. I reggini non hanno mai saputo da Scopelliti nulla sul caso Fallara, sul suicidio di quella dirigente e sui conti del Comune. Scopelliti va in giro per l’Italia raccontando la sua storia ma da questi argomenti si tiene alla larga. Arena, invece, ha ripercorso pedissequamente le orme di Scopelliti e di un modello che, al momento della sua elezione a sindaco, era già esploso. Sull’attentato al Comune, che il pentito ed ex componente del “Modello Reggio”. Seby Vecchio dipinge in un certo modo, per certi versi anche enormemente distante da ciò che ci è stato raccontato in questi anni, Scopelliti non dice nulla. Se avesse una verità alternativa lo spiegasse alla città. Se vogliamo un’operazione verità per fare piena luce su quegli anni. Sarebbe bene che parlasse anche di questi fatti, di cui non ha mai dato spiegazioni. Arena a differenza da Scopelliti, avrebe potuto evitare lo scioglimento del Consiglio se avesse da subito dimostrato discontinuità”.

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