Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Elezioni comunali a Gioia Tauro, Schiavone candidato senza compromessi

L’ex vicesindaco ha messo la faccia sul progetto del laboratorio “Alleanza Gioiese. Parola d’ordine «l’indipendenza da tutti coloro che vengono per fare passerelle politiche»

Con la presentazione del candidato sindaco Rosario Schiavone il laboratorio politico “Alleanza Gioiese” ufficializza la propria corsa in vista delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno.

Una sala nutrita di sostenitori ha ascoltato gli interventi della squadra a supporto del 49enne funzionario della Regione Calabria, con all’attivo diverse esperienze amministrative in Consiglio comunale ma anche in Giunta da vicesindaco.
A dare avvio ai lavori, moderati da Alessandra Ruggiero, uno dei fondatori di “Alleanza Gioiese”, Christian Carbone, che ha ripercorso le tappe del movimento basato su tre capisaldi: «L’indipendenza da tutti coloro che vengono a Gioia Tauro solo per fare passerelle politiche e lucrare il voto ai cittadini; competenza a discapito dell’improvvisazione, perché è il momento di dare spazio a chi ha qualcosa da dire e da dare, non da prendere come di solito accade, e trasversalismo, ovvero la necessità di riporre nel cassetto tutte le bandiere e i retaggi ideologici che fino ad oggi ci hanno diviso e ammainare esclusivamente quella di Gioia Tauro, la città che dobbiamo amare e difendere al netto di ogni possibile divisione».
A proseguire gli interventi i vari rappresentanti di dipartimento Viviana De Maio, Rosario De Leo, Roberto Irrera (altro fondatore di “Alleanza Gioiese”), Emanuela Zito e Manuela Borgese. Intervenuti anche Giovanni Lollio, che guida i più giovani nell’apprendere le dinamiche politiche, e Salah Chattabi, esponente della comunità Islamica Italiana che “Alleanza Gioiese” ha coinvolto in un percorso virtuoso d’integrazione.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio 

Caricamento commenti

Commenta la notizia