
«Tante volte la politica è stata succube delle inchieste giudiziarie, ma non per responsabilità dei magistrati, ma per responsabilità di quanti, in maniera meschina, mediocre, nella politica, hanno utilizzato le inchieste dei magistrati per fare politica, per fare cattiva politica».
Così il presidente della Calabria Roberto Occhiuto, intervenendo al panel «Il ruolo delle Regioni per lo sviluppo del Paese», tema inserito nel programma degli Stati Generali del Mezzogiorno, di Forza Italia, in corso a Reggio Calabria. «Credo - aggiunge - che con questo mio gesto io ho dimostrato che ci può essere una politica autorevole che non è succube rispetto a quello che succede. La nostra comunità è una comunità in cui tutti quanti abbiamo lo stesso maestro e si chiama Silvio Berlusconi. Domandatevi, qual è stato l’uomo, il leader politico che nel corso degli ultimi anni ha resistito di più ad inchieste giudiziarie. E quando le inchieste giudiziarie hanno messo in discussione la sua funzione, il suo carisma, lui si è sempre rivolto agli elettori, e dagli elettori ha sempre ricevuto fiducia. Ecco, dobbiamo dimostrare che abbiamo imparato qualcosa da Silvio Berlusconi. Si possono avere i migliori maestri. Ma non vince chi ha avuto il miglior maestro, vince chi dimostra di avere appreso la lezione dei suoi maestri».
«Credo che il buongoverno di Forza Italia sia rappresentato soprattutto al Sud». Così il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, nel ringraziare della loro presenza i colleghi Vito Bardi (Basilicata), Francesco Roberti (Molise), Renato Schifani (Sicilia). Nel moderare il panel, la vice presidente del Senato Lidia Ronzulli ha definito le regioni «Il motore del nostro Paese, di un’Italia - ha detto - che non accetta di essere ostaggio di chi sa dire solo no. il mezzogiorno non è una periferia ma il motore di una nuova stagione di crescita».
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