Si è costituito “Titengostretto”. Il comitato, riunitosi per la prima assemblea civica sabato alla Fedele Academy sul Lungomare, guarda ad «aprire un dibattito nuovo e fare massa critica sul progetto Ponte».
Promosso e rappresentato dalla esproprianda Rossella Bulse, ha registrato ampia condivisione all’insegna del dialogo «con cittadini villesi e non, associazioni, movimenti, professionisti», per partecipare costruttivamente «ad iniziative a fianco della società civile finalizzate alla tutela di persone e territorio con un’attenzione particolare a coloro che nella demolizione della casa, nella sottrazione dell’attività lavorativa, vedono un sacrificio inutile, un’aggressione alla propria esistenza oltre che al proprio patrimonio», dimostrando che «a Villa non ci sono solo favorevoli o contrari, ma persone di buon senso».
Già matura l’intenzione di inoltrare lettere aperte alle principali cariche dello Stato, ma, soprattutto di un esposto alla Procura della Repubblica «sulle procedure, le omissioni, i limiti, le carenze, i rischi di una procedura che ha esitato un “progetto definitivo” per nulla aggiornato, corredato da un parere tecnico scientifico sotto condizione, sottoposto a raccomandazioni e prescrizioni fin qui non adempiute, oggetto di un parere negativo dell’Anac in quanto sbilanciato a favore dei privati», così come sottolinea il Partito Democratico per voce del segretario cittadino Enzo Musolino il quale, oltre ad aver fornito supporto all’organizzazione dell’assemblea, è componente dello stesso comitato.
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