Lo aveva annunciato il segretario Enzo Musolino a margine dell’incontro con gli ex sindaci No Ponte di Villa San Giovanni, Cosimo Calabrò, Rocco Cassone e Giancarlo Melito, e di Messina, Renato Accorinti, promosso sabato insieme al Comitato “Titengostretto”. E ieri ha dato seguito all’annuncio.
Il circolo del Partito Democratico di Villa San Giovanni ha inoltrato all’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e alle Capitanerie di Porto di Reggio Calabria, Messina e Gioia Tauro una richiesta di accesso civico «per conoscere e ricevere informazioni circa i dati, i documenti, gli atti in possesso delle Autorità relativi al passaggio nello Stretto di Messina, nel periodo compreso tra maggio 2022 e aprile 2024, di navi con altezza superiore ai 65 metri, indicandone il numero e la relativa qualifica».
La ratio della richiesta – spiega Musolino – guarda a «sviluppo ingegneristico e necessità commerciali che stanno spingendo sempre di più per la costruzione di grandi imbarcazioni», indirizzo che «rischia di scontrarsi con i limiti del progetto Ponte, non aggiornato, che non fa i conti con l’evoluzione tecnologica e con le esigenze commerciali delle grandi autostrade del mare».
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