Si avvicina il 2 giugno, ovvero la data che rappresenta il termine di scadenza dei sessanta giorni per la presentazione delle osservazioni al piano particellare degli espropri, inquadrato nel riavvio dell’iter per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
In virtù di questo imminente appuntamento, giusto ieri il presidente del civico consesso, Caterina Trecroci, ha convocato un consiglio comunale in sessione straordinaria, pubblica e aperta, così come diverse volte era stato annunciato dal sindaco Giusy Caminiti in più occasioni di confronto sul tema o tramite dichiarazioni rilasciate alla stampa. L’assemblea è stata convocata per il 27 maggio alle 15, e sarà ospitata nell’auditorium dell’Istituto professionale alberghiero turistico “Giovanni Trecroci” di via De Gasperi.
Al centro della discussione, ovviamente, un unico punto che recita testualmente: “Opera Ponte sullo Stretto. Osservazioni da presentare entro il 2 giugno al piano delle espropriazioni trasmesso dalla Stretto di Messina al Mit e pubblicato con avviso in data 3 aprile 2024. Determinazioni».
Decisione, questa del consiglio aperto, che ricalca nelle modalità ed anche nel luogo scelto, quella del 12 aprile scorso, quando davanti alla cittadinanza, i rappresentanti istituzionali di Palazzo San Giovanni si sono focalizzati sul parere da esprimere in sede di Conferenza dei servizi che andava reso entro il 13 dello stesso mese.
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