
Mano pesante del pubblico ministero nel processo “Nuova Narcos Europea”, uno dei più importanti filoni giudiziari della Dda reggina contro il narcotraffico internazionale e i suoi legami con la ’ndrangheta. Nella requisitoria tenutasi davanti al Tribunale di Palmi, il pm Lucia Spirito ha chiesto condanne che, sommate, superano il secolo di reclusione, nei confronti degli imputati che hanno scelto il rito ordinario, accusati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e riciclaggio di danaro, il tutto aggravato dalle modalità mafiose, in quanto sullo sfondo è stata ritenuta operante la regia della potente ‘ndrina gioiese dei Molè.
In particolare, sono stati chiesti 29 anni di reclusione per Antonio Albanese; 6 anni e 4 mesi per Ernesto Madaffari; 17 anni e 8 mesi per Ippolito Mazzitelli; 4 anni e 8 mesi per Flavio Pietro Paolo Fertonani; 11 anni e 6 mesi per Teresa Salerni; 5 anni e 4 mesi per Antonio Salerni; 11 anni e 6 mesi per Giuseppe Ficarra; 3 anni e 10 mesi per Carmelina Albanese; 2 anni e 8 mesi per Gesuele Longordo; 13 anni e 4 mesi per Giuseppe Maria Baratta e 13 anni e 6 mesi per Giuseppe Dangeli. Chiesta invece l’assoluzione, per Vincenzo Latino (per insufficienza di prove) e per Daniele Ficarra (per non aver commesso il fatto). Chiesta altresì la confisca delle società “Gnt Srl” e “Ulisse Srl”, già sequestrate.
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