Il progetto Biesse “Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere” oltrepassa i confini nazionali e lancia un fronte sempre più allargato di cooperazione e riflessione sul mondo della giustizia minorile e sui suoi valori così profondamente ed umanamente innovati dal giudice Roberto Di Bella. I ventitrè paesi europei e latino americani che si sono collegati online per la conferenza internazionale “Liberi di scegliere: un esempio per il mondo intero?” (in collaborazione con il professore Angelo Viglianisi Ferraro, docente di diritto privato europeo alla Mediterranea), hanno rappresentato una “vetrina” di successo. All’incontro, hanno partecipato Bruna Siviglia, presidente nazionale Biesse - che ha raccontato come è nato il progetto dell’associazione reggina basato sul percorso ideato da Di Bella - il professore Angelo Viglianisi Ferraro, direttore del Michr che ha coordinato l’evento e, relatore assoluto, proprio il presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania. Un magistrato che ha a che fare tutti i giorni con i figli dei più importanti boss mafiosi delle zone Calabre, chiamato a decidere del loro futuro e sul loro destino.
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