Non solo il sostegno concreto alle donne oncologiche nella recente iniziativa che ha avuto protagonista il gruppo dei medici e dei musicisti a quel momento di sensibilizzazione per le detenute che non è mai abbastanza, soprattutto nel periodo delle feste dove la luce della speranza è il miraggio per tutti, ma anche altro. Rinnova e diversifica il suo impegno sul territorio reggino, la associazione Bene Sociale presieduta da Bruna Siviglia, il progetto Biesse "Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere", mutuato sulla grande rivoluzione culturale operata dal giudice Roberto Di Bella, per la prima volta entra nell'istituto Penitenziario “G. Panzera”, sezione femminile.
La proiezione del film omonimo trasmesso sulla RAI, ha suscitato tanta commozione tra le detenute che con attenzione hanno assistito a scene di impatto ma anche di significato per quei valori di responsabilità e consapevolezza ma soprattutto per la possibilità di risalire la china che ha chi ha sbagliato. È cosi la standing ovation finale dedicata al giudice Roberto Di Bella ha acceso gli occhi del direttore dell'istituto Penitenziario Giuseppe Carrà.
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