«Siete stati scelti fra tre quinte classi; questo sicuramente è motivo di soddisfazione ma al tempo stesso di maggiori responsabilità». Così Daniela Musarella, dirigente scolastica dell’ Istituto Righi, prepara i “suoi” alunni all’evento che li ha visti protagonisti: il laboratorio per le politiche attive del lavoro rivolto alle quinte classi dell'indirizzo biotecnologie sanitarie. È il primo dei tre momenti legati al progetto “Insieme creiamo il futuro” ed in attuazione al recente protocollo intesa tra Righi, Anpal Servizi, Centro dell’Impiego e Confindustria Reggio, per traghettare i giovani in quel mondo di lavoro dove chi sceglie prima, e soprattutto sceglie bene, ha più possibilità di fare valere le competenze maggiormente spendibili. Ed il primo passo è cercare di capire dove va il sentimento giovanile; così Angelita Iero di Anpal riceve nel suo dialogo molto informale con gli studenti varie opzioni: Farmacia, Medicina, Scienze infermieristiche; ma anche il fascino delle forze Armate e la sicurezza del posto fisso; infine, la creatività del design.
Reggio, il dialogo scuola-imprese “costruisce” prospettive più consapevoli sul lavoro
Al via all’Istituto Righi il progetto “Insieme creiamo il futuro”
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