Il concerto di Fedez sta destando non poche polemiche sull’opportunità di associare la sua presenza con i festeggiamenti in onore di Maria Santissima Madre della Consolazione. Questo non perché qualcuno intenda stigmatizzare la sua persona ma perché i contenuti di alcune canzoni offendono la fede cristiana e quanti la professano in modo autentico. Due sacerdoti reggini don Giovanni Gattuso e don Giovanni Zampaglione ma anche altri, non hanno esitato a esprimere pubblicamente non solo il loro rammarico ma anche quello di molti confratelli e di tanti fedeli i quali cercano il nesso logico tra i contenuti di un cantante che offende il credo religioso e i festeggiamenti in onore della Madonna.
Don Giovanni Gattuso, parroco di Cannavò, ha scritto una lettera al sindaco Giuseppe Falcomatà invitando l’Amministrazione a una riflessione al fine di sostituire questo cantautore con un altro. «Preciso – scrive don Gattuso – che non ho nulla di personale contro Fedez o l’Amministrazione Comunale ma si tratta di rispetto verso la propria fede che assume una priorità nella vita di ogni uomo». Poi aggiunge: «La lettera oltre ad essere frutto del mio intimo sentire di cristiano e sacerdote è anche sintesi di quanto proviene dai diversi fedeli e da un vasto pubblico che sui social aveva protestato e dissentito fin dall’inizio». Il parroco evidenzia come non bisogna sotterrare i propri valori e la propria convinzione in un silenzio di circostanza ma invece bisogna serenamente interagire per costruire un pezzo di storia migliore. E aggiunge: «Ritengo che i fedeli nel sollecitare me hanno espresso sentimenti veri che provengono dal cuore. Il compito dei cristiani non è quello di inserire il silenzio alla voce dell’animo bensì il volume giusto per testimoniare la fede. Ciò può anche dar fastidio, ma la missione del cristiano è di urlare sempre la verità».
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