«L'immenso valore storico-artistico del patrimonio culturale del nostro Paese deve essere tutelato e valorizzato, favorendo così una fruizione inclusiva e responsabile». Lo ha dichiarato Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, nel corso della Winter Edition del Forum in Masseria, organizzato alle Terme di Saturnia da Bruno Vespa e Comin & Partners. «In questo senso le tecnologie digitali possono senz'altro ricoprire un ruolo-chiave, in particolare per il nostro Museo che, grazie alla sua collezione comprendente reperti che raccontano la Magna Grecia, assume un valore di particolare rilievo nella promozione culturale di un vasto territorio. Su queste premesse, stiamo portando avanti da tempo un significativo processo di internazionalizzazione del Museo; l’obiettivo è quello di farne un punto di riferimento a livello globale, capace di attrarre studiosi, ricercatori e visitatori da tutto il mondo, nella convinzione che il patrimonio archeologico della Calabria, con i suoi straordinari reperti, possa offrire una chiave di lettura universale delle antiche civiltà del Mediterraneo, rafforzando la connessione tra le culture e promuovendo una comprensione più profonda e condivisa della nostra storia comune».
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