La Reggina è alla svolta. Vincenzo Iiriti, il dg della romana “M&G” che ha praticamente acquistato l’Urbs Reggina 1914, interviene alquanto infastidito su alcune voci incontrollate, a nome del proprietario, di cui è peraltro il legale di fiducia, e puntualizza: «Voglio precisare che l’acquirente della Reggina è uno e uno solo: Luca Gallo. Non conosciamo le persone di cui s’è scritto, né ci abbiamo mai parlato, in Calabria o altrove». Il closing entro la prima decade di gennaio. Tutto già stabilito con Mimmo e Giuseppe Praticò; mancano solo le firme. Un “congruo” impegno finanziario. Non una carezza, anche per un’azienda che fattura fra i 150 e i 200 milioni di euro all’anno, vanta oltre 10 mila dipendenti nell’intera holding comprese le venti filiali regionali (la sede calabrese è a Cosenza: Gallo è originario di Rogliano) e vuole spingere la Reggina molto in alto. Naturalmente, adesso bussa alle porte la partita interna (domenica alle 16,30 il pronti-via) ospite la vice capolista Trapani, 36 punti dopo un -1 di penalizzazione, tre soli ko a fronte di 11 successi e 4 pareggi. Aperta la prevendita, si prevede un ottimo afflusso al “Granillo”. A mezzogiorno, Cevoli incontra i giornalisti. C’è più di qualcosa da riscattare rispetto al passivo di 3-0 dell’andata. Iiriti, a nome di Gallo, con il quale assisterà al confronto agonistico, lancia un caloroso «in bocca al lupo». E aggiunge: «Partita fondamentale. Spero che, oltre alla nostra, Reggio garantisca una massiccia presenza sugli spalti. I giocatori devono avvertire il calore della gente reggina sulla pelle. Il resto conta poco. Sistemate le carte, seguirà la firma. È importante vincere». Quando è partita la trattativa di acquisto delle quote di maggioranza? «È stata gestita in un’intera giornata. Eravamo in fermento perché i giocatori minacciavano lo sciopero. Grazie alla disponibilità di Luca Gallo, abbiamo subito pagato gli stipendi e i contributi arretrati. I bonifici, arrivati qualche giorno dopo, causa festività, sono partiti alle 17 di venerdì 21». Luca Gallo è appassionato di calcio e per chi tifa? «Per la Roma, ma da adesso non più perché lo farà per la Reggina, lui che ama la terra di Calabria».