Le vittorie esaltano, le sconfitte invitano a riflettere. Dopo la battuta d’arresto contro il Francavilla il club ha imposto il silenzio stampa, ad eccezione delle conferenze pre-post gara. Lo stop, in effetti, ha lasciato l’amaro in bocca non solo per il risultato ma anche per la prestazione.
Durante una fase di crescita e di ricostruzione può anche capitare qualche incidente di percorso. Soprattutto quando una squadra viene rivoluzionata a gennaio e affidata ad un tecnico nuovo. Massimo Drago, con una rosa ampiamente rinnovata, è alle prese con problemi di intesa e di impostazione. La Reggina sa bene che quello di terza serie è un torneo duro, logorante, nel quale non basta investire notevoli risorse per vincere immediatamente.
Novità societarie: il presidente Gallo, il giorno dopo la partita col Potenza, si è recato in uno studio notarile reggino acquisendo il 6,96 per cento delle azioni della famiglia De Caridi e di Roberto Simonetta (il fratello Luigi ha, invece, mantenuto la propria quota assieme agli altri soci di minoranza. Il titolare della M&G Holding ha rilevato, fino al momento, il 93,56 per cento del pacchetto azionario dell’Urbs Reggina, ma l’obiettivo resta quello di raggiungere il 100%. P
roseguono intanto i lavori all’interno del nuovo store di Piazza Duomo, al cui interno ci sarà anche un punto ticketing. Per quanto riguarda la nuova sede, non è da escludere che il presidente Gallo decida, nei prossimi mesi, di utilizzare gli uffici del Sant’Agata. La gestione del centro sportivo è stata al centro di un incontro conviviale che il presidente Gallo, affiancato ds Taibi, ha tenuto col sindaco Falcomatà e con il consigliere delegato Giovanni Latella.
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