La mazzata era attesa ma non per questo risulta meno dolorosa: il Tribunale federale nazionale della Figc ha inflitto 6 punti di penalizzazione alla Reggina a causa del mancato versamento degli emolumenti e dei contributi relativi ai mesi di settembre e ottobre entro i termini del 17 dicembre.
Per inadempienze Covisoc era stato deferito Demetrio Praticò, ex presidente e legale rappresentante della società, a cui il Tribunale ha comminato oggi un'ammenda di 9 mila euro. Si tratta dunque di scadenze mancate dalla vecchia proprietà visto che il neo presidente Luca Gallo, una volta rilevatà la società calabrese, ha provveduto a saldare tutte le pendenze.
Un duro colpo per la Reggina di Massimo Drago, già reduce da due sconfitte di fila contro Virtus Francavilla e Juve Stabia. I 6 punti di penalità vanno a sommarsi ai 2 già inflitti a inizio stagione per un totale di -8 che al momento esclude gli amaranto dai play-off: la decima posizione, l'ultima utile per accedere agli spareggi promozione, dista ora due lunghezze.
A nove partite dal termine della stagione, i calabresi hanno ancora chance di qualificazione e la società proverà comunque a fare ricorso per ottenere quantomeno uno sconto di pena. «La tanto attesa penalizzazione purtroppo è arrivata - ha commentato il direttore generale Vincenzo Iiriti -. Come annunciato in occasione del -2, stiamo lavorando a 360 gradi per fare in modo che venga ridotta».
«Mi preme precisare che questa ennesima penalizzazione non è dovuta a responsabilità della nuova proprietà, bensì di chi ci ha preceduto. I nostri legali sono già al lavoro per limitare i danni. Non dobbiamo però trovare alibi - continua Iiriti - i play-off rimangono il nostro obiettivo e la squadra dovrà dare il massimo per raggiungerli. Oggi più che mai abbiamo bisogno del supporto dei nostri preziosi tifosi che mi auguro di vedere numerosi lunedì sera in occasione della gara con il Rende, match fondamentale per il raggiungimento degli spareggi promozione».
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