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Granillo, il "teatro dei sogni" per una Reggina che vola

Stadio Granillo di Reggio Calabria

Nel nostro “viaggio” sull'impiantistica sportiva cittadina, lo stadio Granillo occupa decisamente una posizione di primissimo piano. Anche perché maturano eventi cruciali a beneficio del maggiore palcoscenico calcistico della città metropolitana. Diciamo subito che il primo è connesso all'inderogabile esigenza di attestarne ufficialmente l'agibilità. Limite massimo di esecuzione il 31 dicembre. L'auspicio è che, con i tempi burocratici che corrono, non si registri una riedizione della famosa bullonatura che obbligò la Reggina, all'inizio della passata stagione, a giocare alcune partite in campo neutro. Benché, obiettivamente, il contesto sembrerebbe diverso.

È di ieri in effetti la notizia che la Giunta Falcomatà ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la messa in sicurezza della copertura della tribuna ovest mediante il controllo della “tesatura” dei relativi cavi. Va ricordato che tale sistema di protezione fu adottato e messo in atto nel 1999. Ogni lustro, però, dev'essere esperita un'adeguata ispezione e manutenzione, per evidenti motivi di tutela fisica degli spettatori. Sarà una ditta specializzata, già contattata, a riceverne l'incarico, per poi redigere il certificato di idoneità. La tempistica dell'operazione non è stata precisata. «Dovrà essere, per legge, la Commissione provinciale dei pubblici spettacoli a concedere il nullaosta finale per la disputa degli incontri degli amaranto di Toscano», spiega il consigliere comunale Giovanni Latella che ha la delega allo sport e che segue l'iter operativo con l'assessore ai lavori pubblici, Giovanni Muraca. «Abbiamo già disponibili - aggiunge Latella - 600mila euro derivanti dal “Patto per lo sviluppo della città metropolitana di Reggio Calabria”.

Saranno anche idonei per l'esecuzione di alcuni lavori obbligatori in conseguenza delle prescrizioni da parte della Prefettura e della Questura, legate alla sicurezza e all'agibilità dello stadio nel suo complesso. Mi riferisco a telecamere, tornelli, sistemazione di spogliatoi e impianti antincendio. L'amministrazione segue con attenzione i positivi risultati della Reggina e la partecipazione massiccia e straordinaria di tutti i tifosi amaranto divenuta una costante. Confidiamo nel sistematico sold out. Lo sport e il calcio - sottolinea Latella - hanno sempre accompagnato la storia della nostra città. Quanto all'apertura della curva nord, altro step programmato, stiamo cercando di stabilire se ci sono i fondi per collocare anche i seggiolini. Per l'apertura del settore manca soltanto la rifinitura dei bagni oltre ad altre piccole questioni di ordinaria manutenzione. Va precisato che i seggiolini nelle curve non sono obbligatori».

Un secondo passaggio sul Granillo non meno importante riguarda la concessione per la gestione poliennale. Sulla curva nord, abbiamo chiesto al direttore generale della Reggina, Andrea Gianni, di farci il punto della situazione. Ci ha spiegato che «quanto al Granillo l'unico rapporto che abbiamo verte sul versamento al Comune di una somma di 5mila euro a partita. Nel contempo, portiamo avanti il progetto “Tifosi del domani”, per cui stiamo provvedendo alle incombenze necessarie per potere aprire già un settore della Nord e, quindi, invitare gli studenti e i ragazzi delle scuole calcio, il nostro pubblico del domani. Per rendere agibile il tutto, stiamo restaurando bagni e area di primo intervento. Ci rimane soltanto di metter su una rete di protezione. Abbiamo effettuato i lavori in economia. Il Comune ci ha aiutato, tramite l'Avr, per lo smaltimento dei rifiuti. Infine, per l'apertura, il certificato di agibilità dovrà essere emesso dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo».

Per il disco verde al progetto amaranto si prevedono tempi stretti. Più lunghi, probabilmente, quelli per l'apertura dell'intero settore della Nord. L'attuale capienza supera di poco i ventimila posti a sedere in un impianto che ha già subito notevoli migliorie, vedi la Ovest. Grazie anche agli interventi operativi del presidente amaranto Luca Gallo. Fondo in erba del rettangolo di gioco e tabellone luminoso in primis.

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