Anche la Reggina, alla luce del nuovo Dpcm aggiorna il programma e traccia la nuova tabella di marcia in vista della ripresa degli allenamenti: sedute individuali dal 4 maggio e collettive dal 18.
Il ds Taibi tornerà presto a Reggio per fare il punto della situazione. Saranno rispettati con scrupolosità tutti gli step che verranno indicati, tuttavia è forte la sensazione che dopo lo stop la serie C non potrà ripartire.
Sulla web tv del club è intervenuto Gianluca Savoldi, figlio del grande bomber degli anni settanta Beppe e nipote di Gianluigi. Ha militato nella Reggina per due stagioni, dal 2001 al 2003, conquistando una promozione dalla B alla A segnando 20 gol. Storico quello al San Paolo che, di fatto, consentì alla Reggina di ritornare in A, dopo un anno di purgatorio: «Con compagni come Mozart, Dionigi e Cozza era tutto più facile. Mi servivano alla perfezione. Anche Nakamura in A faceva la differenza». Si è soffermato sull'attuale momento del calcio italiano: «Si sta provando a salvare il movimento e credo che i campionati debbano ripartire per tanti motivi, uno su tutti quello economico. Difficilmente riusciranno a ricominciare le serie minori, probabilmente riprenderà solo la serie A. In C le prime meritano la promozione e saluto con affetto i tifosi amaranto. La Reggina ha disputato un torneo importante meritando il salto di categoria».
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