Una fantastica medaglia d’argento è stata vinta dalla taurianovese Enza Petrilli che, nella finalissima dell’arco olimpico, è stata battuta per 6-5 dall’iraniana Zahara Menati, a conclusione di un emozionante spareggio e dopo che la gara si era conclusa in perfetta parità (5-5). Nel tiro che ha determinato l’assegnazione dell’oro la freccia della neo campionessa paralimpica ha centrato i dieci punti, mentre la reggina si è fermata a nove. Tuttavia la prestazione di Enza Petrilli è stata, a dir poco superlativa, poiché il suo approdo all’atto finale del torneo è avvenuto a suon di convincenti successi e di fronte ad avversarie di rango. Infatti, Petrilli, nei quarti aveva battuto l’ingkese Chaisty e, in semifinale, la cinese Wu. Il risultato della calabrese e da considerare di notevole spessore ove si pensi che era alla sua seconda competizione a livello internazionale. “Sono felice per il traguardo raggiunto – da dichiarato Petrilli al termine della finale - e l’argento mi ripaga dei tanti sacrifici compiuti”.
Pancalli: "Grandiosa Petrilli"
"Dallo Yumenoshima Archery Field torna a sventolare il tricolore. Grandiosa Enza Petrilli. Con una prova al cardiopalma, centra la finale per poi cedere soltanto allo shoot off. Una medaglia d’argento che profuma di impresa. Bravissima". Così, su Twitter, Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, dopo l’argento nel tiro con l’arco ai Giochi Paralimpici di Tokyo vinto dalla calabrese Enza Petrilli.
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