Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Secca sconfitta della Reggina con il Lecce. Allarme rosso in casa amaranto

Lecce Reggina 2-0
Marcatori: 
27’pt Gargiulo, 16’st Majer 
Lecce: 
Gabriel 6.5, Gendrey 6.5, Dermaku 6.5, Lucioni 6.5, Gallo 6.5, Gargiulo 7, Hjulmand 6.5 (40’st Helgason sv), Majer 7 (32’st Blin sv), Strefezza 7 (40’st Listkowski sv), Coda 6 (42’pt Olivieri 6), Di Mariano 6.5 (32’ Rodriguez sv). All. Baroni 7.
Reggina: Turati 6, Adjapong 5.5, Cionek 5, Regini 5, Di Chiara 5, Hetemaj 6, Crisetig 5.5 (25’st Bianchi sv), Cortinovis 5.5 (25’st Tumminello sv), Bellomo 5 (15’st Ricci 6), Montalto 5 (15’st Galabinov 6), Rivas 5 (30’st Liotti sv). All. Aglietti 5.5.
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo 6.5
Note. Spettatori 9.026, di cui 72 ospiti. Ammoniti: Crisetig, Cionek, Hetemaj, Bellomo e Di Mariano. Calci d’angolo: 5-6. Recupero: 1’pt; 4’st.

La luce in fondo al tunnel non si vede. La Reggina incassa a Lecce un'altra secca sconfitta, la quinta nelle ultime sei partite. E' allarme rosso in casa amaranto, anche se alla vigilia nessuno nascondeva le tante difficoltà del match contro i lanciatissimi padroni di casa che, liquidando gli avversari col punteggio di due a zero, sono balzati momentaneamente in testa alla classifica. Fino a un certo punto la squadra dello stretto ha dato la sensazione di poter reggere il confronto. Ma, dopo aver fallito un'ottima occasione con Cortinovis sullo zero a zero, ha subito al ventisettesimo la prima rete, ad opera di Gargiulo. Da quel momento la strada si è fatta in salita. Il raddoppio dei padroni di casa è poi arrivato con Mayer al dodicesimo ripresa. Di fronte alla formazione pugliese, confermatasi in grande salute, quella amaranto, fatta salva la buona volontà, ha opposto una manovra lenta, imprecisa e poco conclusiva. E alle pecche della difesa si è aggiunta l'ormai consolidata fragilità della prima linea, nella quale Montalto per oltre un'ora è stato costretto a recitare la parte del corsaro solitario in area avversaria. Aglietti ha cercato di invertire il trend della gara nell'ultima mezzora con le sostituzioni. Ma i cambi non hanno dato l'esito sperato. Sprecate nel finale due opportunità con Ricci e Galabinov. Delusione per gli oltre cento tifosi calabresi al seguito della squadra. Alla fine hanno espresso la loro profonda preoccupazione. Nel bilancio negativo dell'incontro da inserire anche le ammonizioni di Cionek e Hetemaj, per i quali scatterà la squalifica e non saranno dunque disponibili per il prossimo delicato match con l'Alessandria.

Caricamento commenti

Commenta la notizia