Cittadella-Reggina 0-0
Cittadella (4-2-3-1): Maniero 6.5, Cassandro 6, Frare 6.5, Del Fabro 6.5, Donnarumma 6, Branca 6, Icardi 6 (13’st Mazzocco 6), Antonucci 6.5 (42’st Varela sv), Laribi 6 (13’st Pavan 6), Baldini 6 (29’st Tavernelli sv), Beretta 6. All. Gorini 6.5.
Reggina (3-5-2): Turati 6.5, Loiacono 6.5, Amione 6.5, Stravopoulos 6 (19’st Hetemaj 6), Adjapong 6 (19’st Lombardi 6), Kupisz 6.5 (35’st Bellomo sv), Bianchi 6, Di Chiara 6, Giraudo 6.5, Folorunsho 6.5, Rivas 6 (44’st Montalto sv). All. Stellone 6.5
Arbitro: Maggioni di Lecco 6.5.
Note. Spettatori: 1.105 di cui 182 ospiti. Ammoniti: Icardi, Loiacono, Pavan, Branca. Calci d’angolo: 6-2. Recupero: 1’pt; 4’st.
Non sempre lo zero a zero è il risultato di una partita scialba e priva di emozioni. Quello strappato dalla Reggina, sul difficile terreno del Cittadella, è arrivato a coronamento di una prestazione attenta, puntigliosa e tatticamente apprezzabile. In piena emergenza per le tante assenze, la squadra amaranto si è disimpegnata egregiamente, soprattutto nella ripresa, quando per lunghi tratti ha mantenuto l'iniziativa dando l'impressione di poter conquistare l'intera posta, che ai punti forse avrebbe meritato. Diverse infatti le occasioni create, la più limpida quella mancata da Folorunsho la cui conclusione, a portiere battuto, ha trovato l'opposizione disperata di un difensore che ha respinto il pallone sulla linea di porta. Un punto prezioso, che avvicina al traguardo della permanenza, cancella le ombre emerse nel finale della sfortunata gara interna contro il Perugia e restituisce l'immagine di una formazione convinta delle sue potenzialità, proprio nella giornata in cui si poteva temere il crollo a causa di un organico falcidiato che ha costretto Stellone a schierare una prima linea senza attaccanti di ruolo.
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