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Reggina, c'è un futuro da scrivere in attesa della fumata bianca

Tutto ruota attorno alla scadenza del 22 giugno, data perentoria per l’iscrizione della squadra al prossimo campionato cadetto

Pochi aggiornamenti dopo una domenica transitoria, inevitabilmente scandita da alcune interlocuzioni e marcia di avvicinamento alla settimana che inizia con grosse aspettative. Che possa essere quella decisiva per la cessione societaria è ancora difficile ipotizzarlo. Sicuramente qualcosa accadrà.

Maggiori chiarimenti potrebbero arrivare nei prossimi giorni, quelli che, calendario alla mano, avvicinano sempre di più la scadenza del 22 giugno, data ultima e perentoria per l'iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie B. Allo scetticismo e alla paura si contrappone un moderato ottimismo, conseguenza del lavoro incessante compiuto in queste settimane e della presenza di un investitore motivato. Si continua, inoltre, ad aggregare elementi utili per la definizione della trattativa, non lasciando nulla alla casualità.

Dal un lato si attendono importanti conferme relative alla rateizzazione dell'importo dovuto all'erario, circa il 70% del debito totale della società. Una bozza di accordo avrebbe già trovato l'ok dell'Agenzia delle Entrate e degli uffici federali competenti, ma si attende il via libera ufficiale e definitivo. Non è un aspetto che blocca le operazioni ma le “accompagna” inevitabilmente. Prima della firma sull'accordo, infatti, anche questo aspetto dovrà essere definito e superato. Di ostacoli lungo il percorso ne sono stati superati parecchi, c'è la volontà di giungere a meta.

Proseguono, inoltre, le valutazioni sul piano di investimento. Gli intermediari sono al lavoro per sistemare i comparti singoli rientranti nell'affare generale, da costruirsi porzione per porzione: tra questi il piano di rientro per soddisfare i debiti dei privati, l'analisi e l'organizzazione preliminare del monte ingaggi, oltre che la sistemazione dei conti e delle attività relative al settore giovanile. Analizzando queste manovre, riferite ad aspetti prettamente gestionali ed operativi, si intuisce che il lavoro è giunto in una fase avanzata. Oltre alla semplice dialettica sull'aspetto negoziale, intermediari e potenziali acquirenti sono impegnati alla pianificazione della società e del suo funzionamento, tenendo fede a principi di efficacia, sostenibilità e adeguatezza ad un campionato rilevante come quello cadetto.

In questi giorni nessuna difficoltà ha attenuato la volontà degli investitori, che in attesa della definizione dei vari passaggi obbligatori (dal bilancio alla rateizzazione) hanno proseguito le attività necessarie e propedeutiche alla negoziazione, pianificando ed organizzando una gestione sostenibile ma anche ambiziosa del club, cadenzando una programmazione dell'investimento. Non ci si è limitati a ragionare sull'immediato bisogno di liquidità, quella necessaria per arrivare all'iscrizione, ma si è avviato anche un discorso in prospettiva. Particolari che raccontano la concreta possibilità che la questione possa concludersi favorevolmente, dettagli che fanno ben sperare. Senza volare troppo ma restando con i piedi ben piantati sulla realtà.

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