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Corrireggio, un cuore “verde” che batte da quarant’anni

Aperte ieri le manifestazioni collaterali alla gara podistica del 25 aprile. Legambiente ripropone la storica competizione, con percorso lievemente modificato. Traguardo davanti l’Arena Lido

Una corsa d’amore lunga quarant’anni, iniziata a Reggio Calabria nel 1983 e che sembra non finire: la Corrireggio, che tornerà sulle strade cittadine anche quest’anno il 25 aprile, grazie all’impegno dei volontari di Legambiente. Ieri mattina la presentazione a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana, nel corso della quale un emozionato Nuccio Barillà ha illustrato il logo stampato sulle maglie di quest’anno e i contenuti dell’edizione 2023. Presenti i sindaci facente funzioni di Metro City e Comune, Carmelo Versace e Paolo Brunetti, nonché il consigliere delegato allo Sport dei due enti, Giovanni Latella.

«La Corrireggio compie quarant’anni, nata appunto nel 1983, però quest’anno festeggiamo la 41.ma edizione» ha precisato Nuccio Barillà affiancato da Lidia Liotta e dalla presidente del circolo Legambiente RC Nicoletta Palladino, e dai rappresentanti degli Enti e dei partner coinvolti. La gara podistica reggina è da sempre una manifestazione che vuole coniugare sport, sostenibilità ambientale, legalità, solidarietà. In questi anni, in cui la questione della transizione ecologica si è fatta più urgente e decisiva, i tradizionali temi e i valori che la ispirano si fanno ancora più significativi e importanti. Alla Corrireggio, anche quest’anno, si affianca un programma di ulteriori eventi sportivi, ambientali, culturali, che si snoda per la settimana che precede la gara.

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