Riduzione di due punti. Corsa playoff apertissima, evoluzione tutta da decifrare. La Corte Federale d’Appello, presieduta da Mario Luigi Torsello, al termine dell’udienza di ieri ha respinto il primo reclamo presentato dalla Reggina in merito alla penalizzazione di tre punti, ma ha «accolto parzialmente quello presentato dal club amaranto contro l’ulteriore penalizzazione di quattro punti. Complessivamente, quindi, i punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva passano da sette a cinque». È comunque un risultato incoraggiante e favorevole per la Reggina. Nel corso del dibattimento, infatti, la Procura aveva chiesto la conferma totale della penalizzazione, mentre i giudici hanno deciso per la restituzione di due punti, riducendo la sanzione. Infine non è da sottovalutare un ulteriore elemento: la Corte d’Appello Federale è sempre un Organo della Figc. Per la società amaranto è un parziale accoglimento delle ragioni prodotte a difesa del proprio, obbligato, operato dovuto non alla mancanza di volontà o di risorse economiche per adempiere alle scadenze federali di febbraio e marzo, quanto alla richiesta di ristrutturazione del debito in corso con il Tribunale di Reggio Calabria. Dallo Stretto non trapela nulla ma la sensazione è che la società voglia attendere adesso la pubblicazione delle motivazioni per decidere la strada da intraprendere: resta, infatti, ancora una possibilità per vedere ulteriormente ridotta la penalizzazione di cinque punti, ovvero il Collegio di Garanzia del Coni. Ma probabilmente il club rimanderà ogni decisione in merito ai giorni successivi alla gara di sabato a Bari che, a questo punto, diventa cruciale per la rincorsa playoff. La Reggina torna ad avere 47 punti in classifica, posizionandosi in ottava posizione (e dunque in piena candidatura per gli spareggi promozione) con una lunghezza di vantaggio dal trio composto da Pisa, Venezia ed Ascoli e due dal Modena.