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La Reggina è già pronta alla sfida playoff. Allenamento a porte aperte

Euforia alle stelle in città: i 625 biglietti per Bolzano destinati all’acquisto-lampo

Parte oggi la preparazione in vista di Sudtirol-Reggina in casa amaranto. La squadra di Pippo Inzaghi ricomincerà a lavorare al Sant'Agata nel pomeriggio. L'allenamento sarà aperto al pubblico, con possibilità di ingresso al centro sportivo a partire dalle ore 15.50. C'è voglia di sentire la vicinanza della tifoseria che è pronta a non far mancare il sostegno anche venerdì a Bolzano. Domani alle 14 si aprirà la prevendita per il settore ospiti e si prevede che i 625 biglietti a disposizione finiscano in pochi minuti. L'attesa in città è tangibile. La qualificazione ottenuta al 94' ha ridato entusiasmo alla piazza, sebbene la presenza del pubblico in casa ed in trasferta non sia mai mancata.
La Reggina arriva al turno preliminare dei playoff con qualche assenza di troppo. Inzaghi non disporrà di uomini che gli avrebbero dato maggiore margine di scelta e soprattutto una panchina più lunga da cui attingere a gara in corso. Nella lista degli infortunati Camporese e Rivas si sono aggiunti a chi c'era già da tempo come Obi e Cicerelli. Bondo è sempre impegnato con la Francia Under 20 e Menez ha ancora un turno di squalifica da scontare.
Dopo lo stop tornano, invece, Cionek e Crisetig. Il difensore si giocherà con Terranova un posto nel terzetto difensivo titolare. Il centrocampista è un'opzione in più per l'allenatore.
Venerdì (orario ancora da definire, 20.30 l'ipotesi più probabile) ci si aspetta una partita tirata, in cui un solo episodio potrebbe fare la differenza. Lo dice il cammino delle due squadre.
Nelle ultime ventidue gare degli amaranto in sole quattro sfide si è registrato un punteggio contraddistinto da più di un gol di scarto. Nelle partite del Sudtirol da quando c'è Bisoli è, invece, successo solo sei volte su trentacinque. Sotto la guida dell'ex tecnico del Cosenza sono state solo 26 le reti al passivo per gli altoatesini.
Nello stesso periodo i biancorossi hanno collezionato ben sedici pareggi. Addirittura cinque gli 0-0, a testimonianza di come la solidità difensiva sia stata un fattore determinante nell'ottimo campionato condotto.
Prendere pochi gol è quasi garanzia di stare nella parti nobili della classifica in B, anche se non hai una squadra di stelle. A maggior ragione se, come nel caso dei biancorossi, si aggiungono altre abilità come ad esempio la capacità di sfruttare i calci da fermo.
Non a caso il Sudtirol è una delle squadre che segna di più di testa (è successo già 12 volte) e spesso con i difensori. Sono tutti numeri che riassumono la difficoltà del match per la Reggina. La squadra di Inzaghi può solo vincere per passare il turno (nei novanta minuti o dopo i supplementari). Gli amaranto hanno qualcosa in più sul piano tecnico, ma nella seconda parte del campionato non sono riusciti a limitare sbavature che sono costate punti importanti.
Quelli che, invece, ha spesso saputo prendersi il Sudtirol grazie al suo collettivo, arrivando a giocarsi gli spareggi per la Serie A da matricola. I playoff, però, sono un'altra storia e tutto può succedere.

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