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Reggina, la calma apparente. E se Saladini vendesse?

Giorni di riflessione in casa amaranto a -2 dal gong per l’iscrizione Reggina, la calma apparente. Già all’inizio della prossima settimana potrebbe arrivare un’offerta ufficiale per rilevare il club

La prossima settimana sarà di fondamentale importanza per il futuro della Reggina. All’orizzonte non c’è solo la scadenza (20 giugno) per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B, ma anche un possibile cambio di proprietà. Esiste, infatti, un interesse per l’acquisizione del club o di una parte importante delle quote che presto potrebbe presto tramutarsi in un’offerta ufficiale. Non ci sono ancora certezza sull’identità del potenziale acquirente. La strada scelta è quella della massima riservatezza.
La scorsa estate lo sviluppo fu il medesimo e servì tempo prima che venisse a galla il nome di chi avrebbe rilevato la società amaranto.
Per certi versi la notizia non è del tutto sorprendente. Si trova, infatti, una possibile spiegazione alla calma piatta che, fino ad ora, ha riguardato la programmazione tecnica della prossima stagione. Una quiete che è proseguita anche dopo l’omologa. Quasi come se l’attesa degli eventi fosse alla base di una situazione in cui, quando si è già oltre metà giugno, non si è detto nulla dei progetti sportivi.
La sensazione è che dunque si tratti di un fronte aperto già da tempo, probabilmente settimane. Anche per questo è possibile si vada verso una soluzione in tempi brevi. Qualora, infatti, la trattativa diventasse concreta fino al raggiungimento di un’intesa, si ipotizza che le cose potrebbero essere definite già nei giorni immediatamente successivi all’iscrizione al campionato.
L’ultima parola spetterà, ovviamente, a Felice Saladini. L’imprenditore che nel 2022 ha salvato il club si troverebbe davanti ad un bivio. Proseguire o cedere dopo un solo anno, seppur con la consapevolezza di aver risanato la società e averla resa nuovamente appetibile.
Tuttavia, la prima necessità è che la Reggina si iscriva al prossimo campionato di Serie B. Oggi l’orizzonte più probabile è che l’iscrizione venga completata solo l’ultimo giorno utile, ossia proprio martedì.
Gli incartamenti sono già pronti, mentre sono da ultimare i pagamenti necessari per regolarizzare la posizione economica. L’aver dovuto attendere l’omologa del piano di ristrutturazione del debito, arrivata il 12 giugno, potrebbe aver rallentato le operazioni.
C’è da versare l’ultima tranche di stipendi (al lordo) dei calciatori per chiudere la stagione, a cui aggiungere il saldo di tutte le pendenze previste dalle regole. La spesa dovrebbe superare i quattro milioni di euro. Va, inoltre, presentata una fideiussione da 800.000 euro.
Il dato di fatto è che ancora una volta il mese di giugno crea qualche patema d’animo ai tifosi amaranto sulla questione iscrizione. La buona notizia è che le contingenze impongono un ragionevole ottimismo.
In primis perché la Reggina sapeva di arrivare a questo punto dopo aver a lungo lavorato per avere l’ok sul piano di rientro. Sullo sfondo, inoltre, c’è la possibilità che il club possa presto avere una nuova proprietà. Un tema di cui si potrebbe parlare molto nei prossimi giorni in attesa di conoscere quelli che saranno gli sviluppi della vicenda.

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