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Reggina, la lunga attesa logora i tifosi. C’è curiosità per conoscere la nuova cordata

La trattativa potrebbe essere definita a ridosso del pronunciamento della Covisoc

Non è il weekend di inizio estate che i tifosi della Reggina sognavano da subito dopo la sconfitta ai playoff con il Sudtirol. E probabilmente neanche quello che immaginavano sette o dieci giorni fa. Ad una settimana o poco più dall’inizio ufficiale della stagione 2023-2024, il cielo amaranto ha nubi che ancora non si diradano. Non piove ancora, ma la buona notizia è che ci sono ancora le condizioni affinché prima o poi torni il sereno. A rendere, però, le cose più complicate da affrontare è la sensazione di aver perso un po’ i punti di riferimento. L’ultimo segnale ufficiale arrivato dalla società è un comunicato stampa con con cui, di fatto, si annunciava la futura vendita del club. Da quel momento in avanti non sono arrivate informazioni che non siano state notizie emerse a livello mediatico o rumors. Una situazione che lascia i tifosi in un’estenuante fase di attesa costante che è iniziata dopo l’ultima gara ufficiale ed ha avuto pochissime interruzioni.
Un periodo in cui risulta evidente un po’ il disagio per i sostenitori di avere a cuore un club che si è attirato molto antipatie e che, soprattutto in questa fase, avrebbe avuto bisogno di una linea comunicativa difensiva quantomeno esistente. Anche perché la Reggina ha scelto di seguire la sua strada di risanamento seguendo le leggi esistenti e prendendosi anche le conseguenze.

Aspettando “Mister X”

I giorni, nel frattempo, scivolano via aspettando che all’orizzonte si concretizzino gli interessamenti per l’acquisizione della società. Un tema su cui è spesso chiara l’evoluzione delle cose, un po’ meno l’identità dei protagonisti in campo (venditori ovviamente esclusi). Tutte le anticipazioni emerse sulle identità fino al momento non hanno mai trovato alcuna conferma diretta. Solo il tempo chiarirà se, nella logica della riservatezza, un po’ tutti preferiscono non esporsi o se in realtà non è stato ancora davvero fatto il nome di colui o coloro i quali sono pronti a dare un seguito alla storia della Reggina..
I rallentamenti, probabilmente fisiologici, che si sono avuti negli ultimi giorni hanno fatto allontanare la formalizzazione dell’accordo, ad un certo punto arrivata ad essere attesa addirittura già alla fine di questa settimana. Le interlocuzioni torneranno ad esserci all’inizio della prossima e lunedì sarà già 26 giugno.
Una data che è sempre più vicina al 30 che, di fatto, potrebbe diventare una scadenza importante. Entro quel giorno, infatti, si pronuncerà la Covisoc in merito alla situazione di tutti i club che hanno fatto domanda di partecipazione al campionato di Serie B. Potrebbe essere un eventuale via libera a dare il definitivo sprint a discorsi che ormai vanno avanti da diverso tempo. Proprio in vista dell’iscrizione al campionato si registra sempre un certo ottimismo nel mondo amaranto. Un fatto importante se si considera che aveva fatto notizia il mancato pagamento delle pendenze con l’Erario con riferimento specifico al residuo dei 15 milioni di euro di debito, dopo lo stralcio del 95% per effetto della ristrutturazione del debito.
Anche perché si tratta di “solo” 800.000 euro a fronte dei sette milioni versati per chiudere tutte le incombenze della stagione tra emolumenti e tasse. Questo presuppone che sia stata fatta ogni valutazione in merito.
Una cifra che, tra l’altro, la Reggina dovrà pagare entro il 12 luglio in base alla scadenza determinata dall’omologa del piano di ristrutturazione. Quest’ultima, tra l’altro, è stata depositata assieme alla documentazione necessaria all’iscrizione al campionato. Un passaggio che è previsto delle norme e che di fatto costituisce un fatto rilevante rispetto alla rilevanza del provvedimento. Trattandosi di una situazione nuova per il calcio, sarà comunque necessario attendere l’evoluzione delle cose. La sensazione è che potrebbe essere proprio il semaforo verde nella strada verso l’iscrizione a rappresentare il punto di partenza verso le nuove prospettive della Reggina. Passaggio di proprietà, evidentemente, incluso.

Il Perugia non ci sta

Gli umbri attenzionano le situazioni Lecco e Reggina e inseguono il ritorno in B. In un comunicato la società umbra ricorda «che esistono degli organi preposti al controllo e termini perentori per quanto riguarda le iscrizioni. Per tali motivi non accetterà nessuna sorpresa su questo aspetto. Ci sono i regolamenti e, visto che questo club li ha sempre rispettati, siamo convinti che saremo tutelati dalla Figc e dalla Lega B per essere riammessi perché a nostro avviso Reggina e Lecco non hanno titolo all’iscrizione».

L’ex Denis a San Marino

Scarpette appese al chiodo? Ancora no. German Denis va avanti. L’ex attaccante amaranto ha accettato l’offerte de La Fiorita (San Marino) per disputare i preliminari di Conference League. A poco più di un mese dall’annuncio del ritiro dal calcio giocato, l’argentino ha deciso di tornare in campo e giocherà... a gettone.

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