Surreale. Difficile trovare un aggettivo più adatto a definire la situazione in cui si trova allo stato attuale la Reggina, i suoi tesserati e soprattutto la tifoseria. Il giorno dopo la sentenza, con cui il Collegio di Garanzia del Coni ha confermato l’esclusione del club amaranto dalla Serie B, è stato quello del raduno.
I calciatori hanno iniziato a raggiungere il centro sportivo Sant’Agata per svolgere le visite mediche in attesa dell’inizio degli allenamenti. La ripresa ufficiale è prevista per domani, quando anche Pippo Inzaghi dovrebbe raggiungere Reggio Calabria. Il tecnico, benché il suo futuro appaia in ogni caso lontano dalla Reggina, tornerà per guidare le prime sessioni di lavoro. Lo farà per senso di responsabilità e probabilmente anche per attaccamento nei confronti della città e dei ragazzi che avrà modo di ritrovare dopo la passata stagione.
Sarà difficile per i calciatori calarsi in una realtà che li vede allenarsi per un club che, ad oggi, è escluso dalla Serie B. Per molti di loro iniziano a moltiplicarsi le voci su possibili trasferimenti. Non è un mistero che chi opera sul mercato stia fiutando l’opportunità di ottimi colpi a parametro zero nel momento in cui dovesse diventare definitiva l’esclusione dal campionato della Reggina. Ci sarà, però, ancora molto da attendere, senza dimenticare che la società amaranto può ancora giocarsi le sue carte con i ricorsi al Tar ed al Consiglio di Stato.
I calciatori hanno trovato al centro sportivo poche figure ad accoglierli. C'erano, tra i presenti, il direttore sportivo Massimo Taibi, il segretario Salvatore Conti i team manager Giusva Branca e Sergio Miceli, il medico Pasquale Favasuli, i magazzinieri Musarella e Vilasi e il responsabile della Comunicazione Ferdinando Ielasi. Pochi punti di riferimento che la squadra si porterà dietro verosimilmente in queste settimane in cui si viaggerà verso qualcosa il cui esito è ignoto, nonché fonte di grande preoccupazione.
Non è un mistero che la dicitura con cui il Collegio di Garanzia dello Sport non ha accolto il ricorso abbia alzato i livelli di paura per il futuro. «In parte inammissibile ed in parte infondato» si è letto nel dispositivo e questo non aiuta a guardare con grande ottimismo ai prossimi passaggi. L’auspicio amaranto è che il 2 agosto inizi al Tar un’altra partita davanti alla giustizia ordinaria e che le ragioni del club trovino successo.
Trova intanto conferma il fatto che Federico Santander non tornerà al Sant’Agata. Il paraguaiano, che aveva ancora un anno di contratto, proseguirà la sua carriera con la maglia del Guarani. L’esperienza in amaranto va definitivamente in archivio con i primi sei mesi della stagione 2022-2023, con sole 3 presenze e poco più di 30 minuti giocati.
Nel frattempo Jeremy Menez, il cui legame contrattuale con la Reggina è scaduto il 30 giugno dopo tre anni in riva allo Stretto, è sbarcato a Bari ed è pronto per iniziare la sua nuova avventura calcistica.
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