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Evento al ‘Granillo’ dedicato a Vialli rischia il boicottaggio? L'organizzatore: “Siamo liberi, non legati a nessuno: evento da non perdere”

La delusione per l'esclusione dal prossimo campionato di serie B è ancora cocente. I tifosi della Reggina non si danno pace e hanno fatto intendere che non accoglieranno con entusiasmo (eufemismo) il prossimo evento in programma al “Granillo” in memoria di Gianluca Vialli, con incasso in beneficenza. L'organizzatore della partita ha spiegato motivi e presupposti dell'evento oltre che la genesi dell'iniziativa.

La lettera

Cari Reggini,

sono Alessandro Arena,  Presidente della Nazionale Azzurri, Associazione no profit, la cui storia è ventennale. Come ben sapete il 10 settembre a Reggio Calabria si terrà uno straordinario evento denominato "The Legend9", che ricorderà la memoria di Gianluca Vialli, grande sportivo e uomo italiano.

Il ricavato della partita sarà devoluto in beneficenza al progetto WeAut, che è una  struttura vicina ai bambini autistici.

Fatta questa breve premessa, mi preme scrivere tale lettera, perché negli ultimi giorni, dopo la triste decisione del TAR inerente l’esclusione dal campionato di serie B dell’amata Reggina, ho letto vari commenti, e tanti altri mi sono stati comunicati, in merito all'idea e alla volontà di boicottare, da parte di alcuni tifosi, l’evento del 10 settembre allo stadio 'Oreste Granillo' per contestare la FIGC, le istituzioni ed i personaggi che ruotano nel sistema calcio, perché organizzatori della partita.

È doveroso per me, per la mia Associazione, per i miei collaboratori e per tutti coloro che stanno lavorando a quest’evento, precisare che la Nazionale Azzurri (promotore dell’evento The Legend9), nel corso della sua storia, non si è mai schierata politicamente, con istituzioni calcistiche o movimenti, e mai lo farà.

Il match del 10 settembre è un evento organizzato in totale autonomia dalla mia Associazione no-profit, fortemente voluta dal sottoscritto nella Vostra  meravigliosa città, perché consapevole del calore e dell’accoglienza che la tifoseria ed il popolo riserverà ai calciatori e agli  artisti presenti.

È un evento di cui sta parlando tutto il mondo e continuerà a farlo per i prossimi giorni ed è un evento che tutte le città d’Italia e del mondo desiderano, perché poter rivivere e rivedere le giocate e le emozioni degli idoli, delle vecchie glorie del calcio mondiale, fa piacere a tutti i tifosi ed appassionati di questo sport.

Eventi come questi rappresentano un'occasione unica, che nessuna città deve far fallire.

Mi preme sottolineare, altresì, che un' ipotetica esclusione della Reggina fa male al calcio italiano in quanto perde una squadra gloriosa e,  soprattutto, perde una delle più belle tifoserie d’Italia.

Per tale motivo, invito ogni cittadino reggino a partecipare e riempire lo stadio Granillo per dimostrare, per  l’ennesima volta (qualora ce ne fosse bisogno),  all’Italia e al mondo, che la Reggina è dei Reggini e che la Reggina è figlia della tifoseria più bella e calorosa di tutti.

Ricordiamo il grande Vialli, aiutiamo i bambini autistici, riviviamo momenti unici, divertiamoci e portiamo in alto i colori amaranto!

Augurandomi che queste parole abbiamo chiarito, una volta per tutte, che nessuna federazione o movimento politico è coinvolto, spero che la città di Reggio Calabria sia stata la scelta più giusta che avessi potuto fare e, nel contempo,  spero nella partecipazione di tutti al fine di accogliere i campioni e gli artisti che giungono da tutto il mondo, contribuendo  a tendere una mano a chi ne ha più bisogno.

Reggio "Ale'!", ora e sempre!

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